di Enzo d’Errico A che punto sia la notte del Covid nessuno lo sa. Ma tutti sanno che l’alba del Recovery Fund è ormai vicina. E che una buona parte di questa scommessa sul futuro si giocherà nel Mezzogiorno. Ecco perché conviene leggere Una questione nazionale (Edizioni Il Mulino), l’ultimo libro curato da Claudio De
Interventi
I conti territoriali senza polemiche. E’ l’ora del 34% nella legge di bilancio
Il Nord sottrae risorse al Sud o il Sud usufruisce di trasferimenti dal Nord? In altri termini, lo Stato italiano svolge la funzione perequativa prevista dalla Costituzione? Il confronto di queste settimane tra la Svimez e l’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica è l’occasione per fare chiarezza. La risposta, come vedremo, è inequivocabile: il bilancio
«La rete unica può essere un’opportunità. Next Generation EU è un’occasione straordinaria per ricostruire le prospettive di crescita dell’economia italiana e non possiamo sprecarla»
Il Think tank Magazine dell’Osservatorio “Riparte l’Italia” ha intervistato Claudio De Vincenti, Professore di Economia Politica all’Università di Roma “La Sapienza”, già Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Professore, nell’arco di pochi anni l’idea di politica industriale e l’ampiezza degli strumenti considerati legittimi si è ampliata notevolmente. Lei ritiene che queste evoluzioni siano
Un “salvadanaio” per ogni evenienza. Creare stabilità nell’emergenza virus
E’ un brusco risveglio quello imposto dalla seconda ondata di Covid-19: l’ottimismo dei mesi estivi è stato soppiantato dalla presa d’atto di un’emergenza pandemica che si è ripresentata su scala allargata e che al momento non sappiamo quanto potrà durare. Ed è un risveglio che scuote l’agenda di politica economica e sociale: all’enfasi sulla ripresa
Whirlpool, una crisi simbolo nell’era pandemica. Il Governo riapra i giochi
Crisi aziendali che si protraggono fino al limite di rottura, come per la Whirlpool di Napoli e speriamo non per l’Ilva di Taranto. Affanno oggi e incertezza sul domani per tante attività economiche colpite dal Covid-19 e dalle sue conseguenze che si riaffacciano inquietanti con la seconda ondata della pandemia. Questo autunno di preoccupazione, e
Taranto finalmente risorge il Cis. Ma resta aggrovigliato il nodo Ilva
Le nebbie che sul Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto si erano accumulate negli ultimi due anni hanno cominciato a dissolversi lunedì scorso, quando il Presidente Conte, insieme ai ministri direttamente coinvolti, ha tenuto nel capoluogo jonico la riunione del Tavolo di coordinamento. Il CIS è stato così riabilitato quale strumento chiave per la realizzazione
Il Meridione colpito due volte, dal virus e dall’economia bloccata
In questi giorni il Covid-19 sta purtroppo rialzando la testa anche in Italia e coinvolge sulla linea del fronte anche il Mezzogiorno. Una seconda ondata che porterebbe, oltre ai rischi sanitari che conosciamo e che per fortuna sappiamo gestire meglio di qualche mese fa, anche conseguenze pesanti sulla tenuta del tessuto produttivo del Paese, già
Non solo smart (o South)-working. Il Meridione ha bisogno di imprese
Lavoro a distanza o maggiore responsabilità nel lavoro? Lavoro geograficamente periferico rispetto al cuore dei processi produttivi o ridislocazione territoriale dei centri direzionali delle aziende? Domande queste che sono venute alla ribalta con il ricorso diffuso al cosiddetto smart-working, reso necessario dalle misure di contenimento della pandemia. Domande su cui molti hanno avviato una riflessione
De Luca ed Emiliano, vittorie chiare. Ma adesso devono rinnovarsi
Il risultato delle elezioni regionali in Campania e Puglia ci consegna due vincitori chiari, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano. Il primo ha condotto la campagna elettorale in vantaggio costante, raccogliendo infine un consenso amplissimo. Il secondo ha saputo rimontare lo svantaggio di partenza e alla fine concludere in testa. Con loro ha vinto anche
Rete unica tra Scilla e Cariddi
Siamo a un passaggio cruciale della partita per dotare il nostro Paese di una infrastruttura a Banda Ultralarga che recuperi i ritardi che si erano accumulati fino al 2015. Ma la prima mossa di questa nuova fase è carica di ambiguità che rischiano di far arenare il processo compromettendo il risultato finale. Il fatto è