E’ necessario reagire al piano inclinato lungo il quale, già da molto prima dello shock pandemico, l’Italia rischia il declino economico e sociale. E’ possibile reagire, facendo leva sulle energie positive che, da Nord a Sud, rappresentano il nerbo vitale del Paese. E’ doveroso reagire, costruendo un programma di “conversione” delle istituzioni, dell’economia e della
Interventi
Maffettone e il suo “Quarto shock”. Il senso del limite nell’era Covid
“Copernico ci aveva informati che il nostro pianeta non era il centro dell’universo; … Darwin aveva spiegato che discendevamo dalle scimmie; … Freud ci aveva raccontato che sotto la nostra arrogante pretesa di essere razionali si celava un’oscura selva di pulsioni. Credo che questa pandemia riveli un ulteriore esempio di impotenza umana”, costringendoci a ritrovare
Acquedotto, errori di merito e metodo. Regione Puglia ceda quote ai Comuni
Errori di metodo e di merito nella vicenda della “Consultazione preliminare di mercato” aperta a marzo scorso da Acquedotto Pugliese (AQP) testimoniano l’impasse in cui versa questa società regionale a causa dell’assenza di una visione strategica del ruolo di una gestione efficiente e moderna del servizio idrico. Impasse tanto più grave quanto più pesante è
La Fase 3 può essere un’occasione. Ma servono strategie e concretezza
La Fase 3 si sta rivelando la più difficile da affrontare: ora che, grazie ai nuovi orientamenti dell’Unione Europea, le risorse ci sono e sono tante, il Governo e le forze politiche faticano a indicare gli obiettivi e gli strumenti da attivare per utilizzarle al meglio, sanando le debolezze strutturali che sono andate accumulandosi nel
Il Governo sfidi Ancelor Mittal. Per Taranto servono certezze
Taranto: a che punto è la notte? Nel gennaio scorso, scrivendo su queste colonne, parlavo di “una città sospesa tra l’opprimente incertezza del domani e la voglia di costruirlo, il domani”. A tre mesi di distanza, purtroppo gli interrogativi sono ancora tutti sul tavolo.
“Mes”, “Bei”, “Sure”, “Recovery Fund”. Dietro le sigle i fondi: usiamoli bene
Abbiamo molto sentito parlare, nei due mesi e mezzo di lockdown, di richieste di fondi all’Unione Europea in nome della solidarietà tra Paesi colpiti tutti dall’emergenza Covid-19. Adesso che i fondi, e in quantità senza precedenti, sono stati messi a disposizione – MES senza condizioni per spese a fini direttamente o indirettamente sanitari, finanziamenti alle
Fca, né moralismi, né subalternità. Incalzare l’azienda sulle nuove sfide
La richiesta da parte di FCA a Banca Intesa di un prestito di 6,3 miliardi di euro assistito dalla garanzia dello Stato ha suscitato una vivace polemica tra due posizioni contrapposte: la prima, di forte critica verso FCA che ha scelto solo pochi anni fa l’Olanda come sede legale e la Gran Bretagna come sede
Le imprese non possono diventare un mero strumento della politica
Da diverse parti è stato rilevato come più che di Decreto Rilancio si dovrebbe parlare di Decreto Ristoro. Un vero rilancio richiede infatti priorità strategiche su cui concentrare le risorse pubbliche e modalità per esaltarne gli effetti sugli investimenti privati. Il Decreto varato mercoledì scorso dal Governo è invece focalizzato, e forse era inevitabile, sugli
Da domani la difficile ripartenza. Il Mezzogiorno tra stress e criticità
Il Meridione d’Italia affronta la cosiddetta Fase 2, che prende avvio gradualmente da domani, in condizioni di grande incertezza, come peraltro anche il Centro-Nord, ma con una base produttiva più ristretta e con suoi peculiari punti di forza e di debolezza rispetto al resto del Paese. Sarà una sfida molto impegnativa, che dovrà prima di
Dal “Dipe” una proposta sbagliata. La regola del 34% vitale per il Meridione
Dopo l’accordo raggiunto al Consiglio Europeo del 23 aprile, il tema all’ordine del giorno consiste nelle cose da fare per la ripresa dell’intero Paese utilizzando le molte risorse messe a disposizione dalla UE. Da questo punto di vista non aiuta la proposta di ridurre la quota di investimenti destinata al Mezzogiorno che è stata avanzata